L’import in Italia dell’intero settore cerealicolo nei primi dieci mesi del 2009 è aumentato di 317.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2008 (+3,7%).
Gli arrivi dei cereali in granella registrano un incremento complessivo del 5,7%: Aumenta il grano tenero (+444.000 t) ed il grano duro (+396.000 t), mentre si riducono gli acquisti dall’estero di mais (-177.000 t) e sorgo (-306.000 t). Tra gli altri prodotti presi in esame si segnala l’aumento delle importazioni dei prodotti trasformati e sostitutivi dei cereali (+6,4%) e la diminuzione della crusca (-13,8%) e dei mangimi a base di cereali (-11,5%).
Le importazioni di riso (valutate complessivamente tra risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture di riso) si riducono di 54.000 tonnellate (-30%): Diminuiscono gli arrivi dagli Usa (-28.600 t), Pakistan (-15.000 t), Thailandia (-9.500 t) e India (-7.500 t), mentre un aumento si registra dal Portogallo (+8.000 t), Francia (+7.700 t) ed Egitto (+3.500 t).

L’export complessivo ha registrato una diminuzione di 226.000 tonnellate rispetto al 2008 (-7%). Meno esportazioni di cereali in granella (-241.000 t) e mangimi a base di cereali (-17.000 t), contro un aumento delle vendite all’estero dei prodotti trasformati (+15%). Sostanzialmente stabili ai livelli dello scorso anno le esportazioni sia di paste alimentari, che di farina di grano tenero.
L’export complessivo di riso (risone, riso semigreggio, riso lavorato e rotture di riso) si riduce di circa 86.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2008 (-12,6%). Sono diminuite le vendite destinate al Belgio (-41.000 t), Turchia (-35.000 t) e Germania (-22.700 t). Per contro aumentano quelle riservate alla Polonia (+9.500 t), al Regno Unito (+6.100 t) ed al Libano (+5.800 t).

I movimenti valutari relativi all’import/export hanno comportato esborso di valuta pari a 1995,4 milioni di Euro (2631,3 nel 2008) ed introiti per 2144,5 milioni di Euro (2462,9 nel 2008). Pertanto il saldo valutario netto è pari a +149,1 milioni di Euro, contro -168,4 milioni di Euro nel 2008.