Le importazioni in Italia dell’intero settore cerealicolo nei primi otto mesi del 2009 (gennaio – agosto 2009) sono risultate in aumento del 4,1% (+268.000 t) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Aumentano gli acquisti dall’estero di frumento sia tenero (+363.000 t) che duro (+321.000 t), mentre si riducono gli arrivi di mais (-70.000 t) ed “altri cereali”, sorgo in particolare (-255.000 t). Per quanto riguarda gli altri prodotti del settore presi in esame risultano in diminuzione gli arrivi della crusca (-7.000 t.), della manioca (-19.000 t) e dei mangimi a base di cereali (-25.000 t).
Le importazioni di riso (risone, riso semigreggio, riso semilavorato e lavorato a fondo e rotture di riso) ammontano complessivamente a 105.000 tonnellate, in diminuzione del 32% (-49.000 t.) rispetto all’anno precedente.

Le esportazioni sono risultate in diminuzione di 144.000 tonnellate (-5,8%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Si riducono le vendite all’estero di cereali in granella (-140.000 t.), di mangimi a base di cereali (-11.000 t) e di riso considerato complessivamente tra riso lavorato a fondo, semilavorato, semigreggio e risone (-105.000 tonnellate). Registrano invece un aumento le esportazioni dei prodotti trasformati (+81.000 tonn.). Stabili le esportazioni di paste alimentari.

I movimenti valutari hanno comportato nei primi otto mesi del 2009 un esborso di valuta pari a 1.570,4 milioni di Euro (2.069,2 nel 2008) ed introiti per 1.703,7 milioni di Euro (1.940,7 nel 2008). Pertanto il saldo valutario netto è pari a +133,3 milioni di Euro, contro -128,5 milioni di Euro nel 2008.