Si riducono gli acquisti dall’estero di grano duro (-60.000 t), di orzo (-61.000 t) e, tra gli altri cereali, di sorgo (-199.000 t). Risultano invece in aumento le importazioni di mais (+145.000 t), in particolare da Ungheria, Austria e Germania. Le importazioni di grano tenero si confermano allo stesso livello dell’anno precedente (1,5 milioni di tonnellate). Tra gli altri prodotti presi in esame si registra un calo degli arrivi di mangimi a base cereali (-15%) e crusca (-26%), mentre per quanto riguarda il riso (riso lavorato, semigreggio e rotture) il calo ammonta a 5.300 tonnellate (-7%).
Risultano in calo le vendite di cereali in granella (-26%), paste alimentari (-2,6%) e mangimi a base di cereali (-11,2%). Per contro si registra un incremento delle vendite all’estero di semola di grano duro (+113%) e prodotti trasformati (+16%).
Per quanto riguarda il riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato a fondo), si registra un calo di 93.000 tonn. rispetto al 2008 (-24%).
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Fonte: Anacer - Associazione nazionale cerealisti