Le importazioni complessive dell’intero settore cerealicolo in Italia nel corso del primo mese del 2009 si sono ridotte rispetto allo stesso periodo del 2008 di circa 454.000 tonn (-42%).
Tra i principali cereali in granella risulta in diminuzione l’import di grano tenero (- 265.000 tonnellate) e grano duro (-126.000 tonnellate). Sostanzialmente stabili invece le importazioni sia di mais che di orzo e avena. Tra gli altri cereali si riducono notevolmente gli arrivi di sorgo (-53.000 tonnellate). L'import di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), registra un aumento di circa 2.700 tonnellate (+31%).
 
Le esportazioni complessive dell’intero settore cerealicolo nel mese di gennaio 2009 sono diminuite di 72.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo 2008 (-22%).
La riduzione si deve soprattutto alle minori vendite all’estero di cereali in granella (-21.000 t) e di pasta alimentare (-12.700 t).
Le vendite all’estero di riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato), registrano un calo di circa 32.000 tonnellate (-40%).
 
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nel primo mese del 2009 un esborso di valuta pari a 159,3 Milioni di Euro (329,4 nel 2008) ed introiti per 192,5 Milioni di Euro (236,4 nel 2008). Pertanto il saldo valutario netto è pari a +33,2 Milioni di Euro, contro -93,0 Milioni di Euro nel 2008.