Le importazioni in Italia dell’intero settore cerealicolo nei primi otto mesi del 2008 (gennaio/agosto 2008) sono risultate in diminuzione del 6,2% (-436.000 t) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo i dati elaborati da Anacer - Associaizone nazionale cerealisti. Fra i cereali in granella si riducono gli arrivi di grano tenero (-450.000 t, di cui -443.000 t dai Paesi Ue), di mais (-213.000 tonn, di cui -737.000 t dalla Ue e +510.000 t dai Paesi terzi) e di orzo (-89.000 t.). Risultano invece in aumento gli altri cereali, tra cui il sorgo (+229.000 t, principalmente in provenienza dagli Stati Uniti).  Per quanto riguarda gli altri prodotti del settore presi in esame risultano in aumento gli arrivi dei trasformati e sostitutivi (+67.000 t) e della crusca (+6.600 t.) e in diminuzione le importazioni di manioca (-8.200 t). Le importazioni di riso (risone, riso semigreggio, riso semilavorato e lavorato a fondo e rotture di riso), ammontano complessivamente a 154.000 tonnellate, incrementando di circa 51.000 tonn. rispetto all’anno precedente
 
Le esportazioni dell’intero settore cerealicolo nei primi otto mesi dell’anno 2008 sono risultate in aumento di 145.000 tonnellate (+6,2%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie alle maggiori vendite all’estero di cereali in granella (+158.000 t.), di mangimi a base di cereali (+24.000 t) e di riso considerato complessivamente tra riso lavorato a fondo, semilavorato, semigreggio e risone (+88.000 tonnellate). Risultano invece in calo le esportazioni di farina di grano tenero (-62.000 tonn.), dei prodotti trasformati (-16.000 tonn.), della semola di grano duro (-3.700 tonn.) e delle paste alimentari (-35.000 tonn.).
 
I movimenti valutari relativi all’import/export del settore cerealicolo hanno comportato nei primi otto mesi del 2008 un esborso di valuta pari a 2.069,2 milioni di Euro (1.509,7 nel 2007) e introiti per 1.940,7 milioni di Euro (1.327,8 nel 2007). Il saldo valutario netto è pari a -128,5 milioni di Euro, contro -181,9 milioni di Euro nel 2007.