'Le importazioni in Italia dell'intero settore cerealicolo nei primi cinque mesi del 2008 sono risultate sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente passando da 4,375 a 4,391 milioni di tonnellate (+0,4%)'. Lo rende noto un comunicato stampa dell'Anacer (Associazione nazionale cerealisti).
Risultano in diminuzione, si legge nella nota, 'le importazioni di mais (-276.000 tonnellate) e di orzo (-51.000 t), compensate in parte dall'aumento degli 'altri cereali', sorgo in particolare (+171.000 t), e dei prodotti sostitutivi (+48.000 t). Gli arrivi dall'estero di frumento risultano complessivamente in aumento di 128.000 tonnellate (+173.000 tonn. di frumento duro e -45.000 tonn. di frumento tenero). Per quanto riguarda il riso si registra una riduzione complessiva tra riso lavorato, semigreggio e rotture di 8.300 tonnellate (-10%).
Le esportazioni italiane dell'intero settore cerealicolo nei primi cinque mesi del 2008 risultano, spiega l'Anacer, in aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2007 (+169.000 t). ra i prodotti presi in esame risultano in aumento le esportazioni dei cereali in granella (+91.000 tonnellate, di cui +67.000 t di grano duro), le paste alimentari (+11.000 t) ed i mangimi a base di cereali (+18.000 t). diminuiscono invece le esportazioni di farina di grano tenero (-37.000 t) mentre si confermano allo stesso livello dello scorso anno quelle dei prodotti trasformati e della semola di grano duro per quanto riguarda il riso, considerato nel complesso (risone, semigreggio, semilavorato e lavorato a fondo), si registra un aumento di 92.000 tonn. rispetto al 2007 (+32%).
I movimenti valutari relativi all'import/export del settore cerealicolo hanno comportato, conclude l'Anacer, nei primi cinque mesi del 2008 un esborso di valuta pari a 1414,9 milioni di euro (927,8 nel 2007) ed introiti per 1228,0 milioni di euro (799,6 nel 2007). pertanto il saldo valutario netto e' pari a -186,9 milioni di euro, contro -128,2 milioni di euro nel 2007.