Le tignole rappresentano un nemico storico per i viticoltori, che da sempre hanno dovuto fare i conti con avversari pericolosi e difficili da affrontare. Si tratta di lepidotteri che allo stadio larvale si sviluppano sulle infiorescenze e sugli acini, determinando perdite produttive e ripercussioni sulla qualità complessiva della produzione.

Del complesso di fitofagi noto generalmente con il nome di tignole della vite, Lobesia botrana (Tignoletta della vite) è la specie di riferimento. In Italia, la tignoletta viene affiancata in vario modo da altre due specie: Eupoecilia ambiguella (Tignola della vite) e Argyrotaenia pulchellana (Eulia).

Si tratta di fitofagi di ampia diffusione in tutta l'Europa meridionale, dove manifestano più intensamente la loro pericolosità.

L'attività della tignoletta produce in genere due tipi di danno:
  • la distruzione di fiori o acini (danno diretto);
  • infezioni di muffa grigia (Botrytis cinerea) o marciume acido, favorite dalle ferite provocate dalle larve (danno indiretto).

La prima generazione si sviluppa a carico delle infiorescenze, mentre la seconda e la terza generazione si sviluppano direttamente sugli acini, creando i maggiori danni sia diretti che indiretti.

Per il monitoraggio e la difesa della vite da questi importanti fitofagi Biogard®, divisione di Cbc Europe srl, dispone nel proprio catalogo di una linea completa di soluzioni innovative e a basso impatto ambientale, in accordo con le più recenti direttive in materia di agricoltura sostenibile: trappole per il monitoraggio del volo, diffusori per il metodo della confusione sessuale, preparati microbiologici per colpire le larve.

Una buona strategia di difesa dalle tignole della vite passa necessariamente attraverso un attento e preciso monitoraggio della loro presenza e del loro sviluppo. In tal senso le trappole a feromoni sono di fondamentale importanza per valutare la dinamica del volo durante la stagione; devono essere disposte all'interno del vigneto o lungo i bordi degli appezzamenti dove viene applicata la confusione sessuale.

La strategia di difesa dalle tignole si basa in primo luogo sull'applicazione del metodo della confusione sessuale. Si tratta di una strategia preventiva, che va dunque programmata per tempo sulla base di una buona conoscenza della biologia del fitofago bersaglio. In primo luogo, quindi, occorre procurare il prodotto in anticipo per applicarlo nei tempi dovuti, prima dell'inizio del volo della generazione svernante.

Biogard® propone ai viticoltori una gamma di prodotti con caratteristiche diverse per fornire alle aziende la possibilità di orientare l'impiego in base alla presenza del fitofago:
  • Isonet® L TT, diffusore Shin-Etsu a doppio capillare per la tecnica della confusione sessuale nei confronti della tignoletta, caratterizzato dal design "Twin-Tube (TT)” che permette un rilascio ottimale e un'applicazione semplice e veloce.
  • Isonet® L Plus, diffusore Shin-Etsu a singolo capillare per la tecnica della confusione sessuale nei confronti di tignola e tignoletta, da impiegare in aziende con presenza di tignoletta e sporadiche catture di tignola;
  • Isonet® L A Plus, diffusore Shin-Etsu a rilascio controllato del feromone della tignoletta, della tignola e dell'eulia, costituito da due tubi paralleli entrambi pieni del feromone specifico;
  • Isonet® L E, diffusore Shin-Etsu a doppio capillare per la tecnica della confusione sessuale di tignola e tignoletta per aziende dove entrambe sono presenti con popolazioni considerevoli.

Diffusore isonet ltt
Isonet L TT

È comunque da sottolineare che, per garantire al metodo della confusione sessuale di esprimere il massimo di efficacia, gioca un ruolo primario la tempistica di applicazione: i diffusori vanno distribuiti in campo prima dell'inizio del volo degli adulti della generazione svernante.

Il miglior risultato si ottiene su vigneti di vasta superficie e quando l'applicazione si esegue per grandi aree, non necessariamente con vigneti contigui.Si possono proteggere anche vigneti di piccole dimensioni, avendo cura di rinforzarne adeguatamente i bordi per ridurre le perdite di concentrazione dovute all'influenza del vento e alla volatilità del feromone.

Ad integrare la strategia di difesa ci sono anche i prodotti Rapax®AS (in formulazione liquida) e Lepinox® Plus (polvere bagnabile) a base di Bacillus thuringiensis var.kurstaki (ceppo EG 2348), da impiegare per il controllo delle larve in vigneti ad elevata pressione dei fitofagi oppure dove in prima generazione si sia registrato un danno oltre la soglia del 5%.
 
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Nei vigneti in cui non viene installata la confusione sessuale, eseguire un ciclo di 2-3 trattamenti a 7 giorni di distanza, soprattutto contro la IIa generazione, posizionando il primo trattamento nella fase di "uovo a testa nera". Questi interventi sono efficaci nella seconda parte della stagione anche per altri Lepidotteri carpofagi della vite (es. Cryptoblabes gnidiella).

Alla luce delle attuali esigenze del mercato e dei consumatori, le soluzioni di difesa proposte da Biogard® possono essere considerate come la più attuale e innovativa proposta della difesa fitosanitaria delle tignole della vite.