Il melo è uno degli alberi più coltivati nel nostro paese, soprattutto nel Nord Italia. Questa pianta è però una delle più colpite dalle malattie legate alla conservazione dei suoi frutti.
Per sconfiggere queste patologie, tra le quali ricordiamo Gleosporium sp., Monilia sp. e Penicillium sp., Manica ha recentemente introdotto un nuovo fungicida biologico a base di Aureobasidium pullulans, che agisce per antagonismo e sottrazione degli elementi nutritivi di Gleosporium sp. In questo modo le microlesioni sul frutto vengono protette da uno scudo naturale che impedisce la penetrazione dei patogeni.


Come utilizzare Boni Protect

Boni Protect va applicato, a seconda della strategia scelta, 1 o 2 volte su tutta la chioma. Se si sceglie una strategia biologica, il prodotto dovrà essere applicato una prima volta 20 giorni prima della raccolta e una seconda volta 10 giorni prima.

In un trattamento integrato, invece, basterà un solo utilizzo, 10 giorni prima della raccolta. 
Le dosi consigliate sono 1,5 kg/ha disciolti in circa 1.500 litri di acqua (0,1%).
 
Boni protect
 

Quali sono i vantaggi

Il fungo Aureobasidium pullulans è un lievito naturalmente presente nell'ecosistema, per questo Boni Protect non dà residuo, non sporca il frutto, non ha tempi di carenza e può quindi essere applicato anche tra uno stacco e l'altro.

Approfondisci con la nota tecnica di Boni Protect