Confagricoltura Emilia-Romagna è soddisfatta "per lo slittamento dell'avvio del Sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti. Ciò consentirà - fa sapere un comunicato - alle imprese italiane, comprese quelle agricole con produzione di più di 100 kg di rifiuti pericolosi, di avere più tempo per verificare il corretto funzionamento della macchina amministrativa improntata dal governo, senza l'assillo della scadenza dei termini".

"E' necessario - sostiene la Confederazione - far tesoro delle difficoltà presenti nel sistema, per evitare che si riproponga un'analoga situazione anche per le aziende agricole con meno di 100 kg di rifiuti pericolosi prodotti, che hanno da tempo fissata al 1 gennaio 2012 la data dell'entrata in vigore delle nuove disposizioni".