Un nuovo servizio specialistico rivolto agli agricoltori sulla previsione e sull’avvertimento delle emergenze fitosanitarie: è questa una delle principali novità emerse nel corso del Consuntivo fitosanitario 2008 organizzato nell’Azienda “Pantanello” dall’Alsia, l’Agenzia lucana di sviluppo e di innovazione in agricoltura, per fare il punto sulle principali emergenze del comparto e sui programmi in atto.
Il nuovo servizio, che si chiamerà FitoSpa - Servizio di previsione ed avvertimento e che partirà in primavera, è stato definito d’intesa tra l’Agenzia ed il Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale ed economia montana della Regione Basilicata. Già attivo in alcune regioni del Centro e Nord Italia, vedrà la Basilicata come prima regione del Mezzogiorno. Come tra l’altro sottolineato nei numerosi interventi e nelle conclusioni di Paolo Galante, Commissario dell’Alsia, ad occuparsi del servizio sarà proprio l’Agenzia, attraverso la sua rete di Aziende agricole sperimentali divulgative. In fase di ultimazione i lavori sulla prima fitopatia: la ticchiolatura del melo. A partire dal mese di marzo, l’Alsia fornirà i dati e le informazioni sulla previsione della ticchiolatura e gli avvertimenti per i relativi trattamenti, diffusi gratuitamente tramite brevi messaggi sul telefono cellulare, posta elettronica e comunicati stampa, a seconda della tempestività necessaria e del tempo disponibile per l’avvertimento.
 
Dal punto di vista climatico, nel corso del Consuntivo è stato sottolineato l’andamento caratterizzato da un’estate particolarmente siccitosa e da un autunno molto piovoso. Tecnici e specialisti hanno messo in guardia gli operatori agricoli dai rischi connessi con lo sviluppo di malattie fungine a causa della grande quantità di acqua ora presente nei terreni che, tra l’altro, rende difficile l’accesso nei terreni per eseguire i necessari trattamenti con prodotti fitosanitari.
 
Dal punto di vista fitosanitario, come vera emergenza è stata evidenziata l’epidemia di sharka, la più pericolosa e distruttiva virosi delle drupacee (albicocchi, peschi). Questa virosi è ormai diffusa nel Metapontino in maniera epidemica, e saranno indispensabili forti azioni di controllo, informazione e sensibilizzazione già dalla prossima fioritura, fase in cui è più facile individuare i sintomi della sharka.