I dati emersi dall’indagine di Legambiente sui “Pesticidi nel piatto 2007” confermano sempre di più che gli agricoltori italiani sono orientati alla qualità e alla sicurezza alimentare. E’ quanto evidenzia la Cia - Confederazione italiana agricoltori la quale sottolinea che l’Italia è ancora una volta il Paese Ue più sicuro in termini di presenza di residui fitosanitari nella frutta e nella verdura. Il record a livello comunitario del 98,7% di campioni regolari, con residui al di sotto dei limiti di legge, riconosce il valore di sicurezza alle nostre produzioni e, quindi, è ingiustificato qualsiasi allarmismo che può provocare psicosi tra i consumatori e determinare il calo nelle vendite di frutta e verdura. La Cia ricorda che in questi ultimi anni, proprio per l’impegno svolto dai produttori e dall’azione portata avanti dalle organizzazioni professionali, si è compiuto un notevole passo avanti e la riduzione di fitofarmaci in agricoltura è risultata sempre più marcata.