Creare una piattaforma condivisa per la logistica, in Italia, e privilegiare la componente agricola, con il coinvolgimento di alcuni importanti consorzi di tutela, per distribuire prodotti agroalimentari all’estero. E’ questo l’obiettivo dell’accordo firmato oggi, a Taormina, nel corso del Forum “Il futuro fertile”, dal presidente della Confagricoltura, Federico Vecchioni, e il Consigliere delegato della Crai, Emanuele Plata, alla presenza del ministro per le Politiche agricole, Paolo De Castro, per avviare una rete di distribuzione commerciale dell’agroalimentare italiano all’estero, con particolare attenzione a vino, olio, ortofrutta, carne e formaggi. Punto di partenza l’esempio della società “Trading Agro Crai” che si propone, tra i suoi obiettivi, lo studio dei mercati nazionali ed esteri, la vendita all’estero diretta o indiretta ai mass market e Horeca, l’assunzione o la gestione di partecipazioni all’estero per la vendita la promozione dell’agroalmentare italiano. Con questo progetto Confagricoltura porta avanti il suo programma di internazionalizzazione e si pone come interlocutore di Crai, che ha tra i suoi interessi primari la promozione dello stile italiano di fare commercio e la esportazione dell’agroaliomentare italiano di qualità.