FITOIL PER CONTENERE LE MALATTIE FUNGINE CAUSATE DA FICOMICETI

Fitoil è un prodotto a base di olio di soia appositamente studiato come coadiuvante di sali rameici. In miscela con preparati a base di rame (da ossicloruro, idrossido e poltiglia bordolese), Fitoil consente di incrementare la dimensione media delle gocce irrorate,  ridurre la velocità di evaporazione e  aumentare la superficie di contatto con il bersaglio.
Ciò si traduce in una minore sensibilità del getto erogato all'effetto della deriva, in minori perdite per sgocciolamento ed evaporazione durante la fase di distribuzione, e in un incremento dei depositi di prodotto sulle parti trattate.
Questi vantaggi consentono di mantenere inalterata l'efficacia dei prodotti rameici quando addizionati di Fitoil e applicati a dosaggi ridotti rispetto alla dose normale di impiego.

La riduzione delle dosi dei prodotti a base di rame può essere fatta fino al 30% della normale dose d'impiego, in base al grado di sensibilità della coltura e della pressione della malattia che si vuole combattere.

Da sottolineare come l'aggiunta di Fitoil non modifica in alcun modo la strategia d'intervento prevista per i prodotti a base di rame dalla buona pratica agricola.

Fitoil in miscela con rameici è particolarmente indicato per il contenimento di malattie fungine causate da ficomiceti appartenenti alla famiglia delle peronosporacee su varie colture, come ad esempio: agrumi, vite, fragola, ortaggi a bulbo e a frutto (pomodoro, peperone, melanzana, melone, cetriolo), cavoli, ortaggi a foglia (lattuga, spinacio, bietola da foglia e da costa), legumi freschi e da granella, patata, barbabietola da zucchero, tabacco, floreali, ornamentali.

Da un esame globale dei risultati ottenuti in venti prove sperimentali su vite e sette su pomodoro eseguite nel periodo 1999-2004, in relazione alle diverse condizioni climatiche, è stato possibile trarre alcune considerazioni molto positive sull'influenza di Fitoil sull'attività dei formulati rameici tradizionali saggiati per la difesa antiperonosporica della vite e del pomodoro.

La distribuzione di ossicloruro, idrossido e solfato di rame ridotti a 1/2 e 1/3 delle rispettive dosi di applicazione, ha fornito complessivamente un contenimento della malattia che non si è differenziato significativamente da quello ottenuto con gli stessi principi attivi ai dosaggi pieni.
Da notare, inoltre, che la stessa dose ridotta del rameico impiegato da solo senza Fitoil si è sempre differenziata significativamente fornendo risultati di efficacia nettamente inferiori a quelli ottenuti mediante aggiunta del coadiuvante.

Tali risultati di attività sono stati ottenuti sia nella protezione dagli attacchi di peronospora sulle foglie sia per quella dei grappoli di uva e delle infruttescenze del pomodoro.

Per quel che riguarda la selettività verso le colture, in ogni prova sono state osservate le piante per l'aspetto vegetativo, lo sviluppo e la qualità della produzione senza riscontrare alcunché sintomo di fitotossicità.

Per questi motivi, i vantaggi derivati dall'impiego di Fitoil sono legati ad un miglioramento dell'azione fungicida e battericida dei preparati rameici ma soprattutto alla possibilità di ridurne i dosaggi con riduzione della fitotossicità dello ione rameico sulle foglie, germogli, fiori e frutti, diminuzione dei residui sui frutti e nei prodotti derivati (succhi e mosti) e la concreta possibilità di rispettare i parametri imposti in agricoltura biologica.

Sulla base di queste considerazioni, è possibile affermare come Fitoil, in miscela con rameici tradizionali, possa ricoprire un ruolo determinante nell'applicazione di nuove e concrete soluzioni, tendenti ad una riduzione dell'impiego del rame in agricoltura senza comprometterne la capacità di contenimento nei confronti di malattie quali peronospora della vite e di varie colture orticole.

Sulla base di nuovi studi sperimentali e in virtù delle potenzialità del prodotto, è già stata inoltrata, al Ministero competente, domanda di estensione di etichetta per quel che riguarda un ampliamento dei campi di impiego e una riduzione più spinta (fino al 50%) del rameico in miscela estemporanea con Fitoil.

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