Dall'anidride carbonica ai biocarburanti. Il gas, principale responsabile dell’effetto serra, è un prezioso nutrimento per le alghe unicellulari.
Con una dieta a base di CO2 e sole le microalghe si riproducono rapidamente costituendo una biomassa “preziosa” che può essere utilizzata per diversi scopi: produzione di biodiesel, appunto, ma anche carbone verde o composti impiegabili come materia prima nell’industria alimentare, biomedicale, cosmetica e zootecnica.
In questo campo è all’avanguardia la Sardegna, con un esempio di interazione fruttuosa tra imprenditoria e ricerca. Protagonista l’azienda sarda Biomedical Tissues Srl, con sede nel Parco scientifico e tecnologico della Sardegna, a Pula (Cagliari) che il 31 marzo scorso ha depositato il brevetto europeo “Process for bio-oil production which makes use of carbon dioxide", procedimento per la produzione di biopetrolio che prevede l'impiego di CO2.
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Fonte: ZeroemissionTV