'Il tema delle agroenergie è stato oggetto di grande dibattito in questi anni, ma fino ad ora sono rimasti bloccati gli investimenti veri, realizzati dalle imprese agricole. Questo progetto di filiera rappresenta invece l'avvio di una fase di concreta applicazione, che dimostra come sia possibile realizzare investimenti nelle imprese agricole senza generare conflittualità con le produzioni alimentari e con la certezza che i benefici economici andranno direttamente a vantaggio degli imprenditori agricoli'. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato così la sottoscrizione, al Mipaaf, del Contratto di Filiera CO.AGR.ENERGY, promosso dall'omonimo consorzio che riunisce imprese del settore zootecnico, cerealicolo, frutticolo e forestale, e punta a promuovere la produzione di energia da biomasse agricole mediante investimenti realizzati direttamente dalle imprese.
Il Contratto di filiera prevede investimenti per tecnologie di raccolta e primo trattamento dei prodotti agricoli o dei residui della produzione agricola, per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti e sottoprodotti agricoli in energia termica e/o gas e/o elettrica, e per azioni e attività di formazione, certificazione delle biomasse energetiche e valorizzazione del processo messo in atto per produrre l'energia. Nel suo complesso, il contratto promuove investimenti per oltre 36 milioni di euro, dei quali 25,2 milioni sottoforma di mutuo agevolato e 3,6 milioni per investimenti in conto capitale. Gli investimenti si articoleranno in cinque Regioni: Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto.