Secondo i dati diffusi da Terna, al 30 settembre 2007 viene confermata una domanda di elettricità in crescita del 2,1% rispetto al 2005, a fronte di una capacità elettrica di sistema anch’essa aumentata del  4,7%. Dati che trovano conferma anche nel settore agricolo dove i consumi nel 2006 sono aumentati del 2,6% rispetto all’anno precedente.
Sulla scorta di questo aumento costante della domanda energetica, Confagricoltura ritiene necessario ribadire ancora una volta l’esigenza di mettere in campo tutte le azioni idonee a raggiungere in campo energetico gli obiettivi indicati dalla Commissione europea. Tali obiettivi potranno essere raggiunti solo attraverso il decisivo apporto delle fonti rinnovabili comprese le bioenergie. “In termini di sicurezza dell'approvvigionamento, –ha commentato Confagricoltura- competitività, disponibilità di energia a prezzi accessibili, sostenibilità ambientale e lotta al cambiamento climatico, l’Italia deve recuperare un gap molto ampio. Una delle questioni principali da risolvere per esempio è quella legata alla necessità di riprogettare le reti energetiche, attraverso la creazione di smart grids, le cosiddette reti intelligenti, nelle quali i flussi energetici generati dalla microgenerazione agricola-forestale sono bidirezionali e possono partire e arrivare in ogni punto collegato al sistema di distribuzione. L’azienda agricola –ha concluso Confagricoltura- si presta più di altre categorie ad interagire in tempo reale con la rete, valutando l'opportunità di generare l'energia per i propri usi e rilasciandone sulla rete altra, al fine di rendere più flessibili i consumi”.