"Si tratta di una dichiarazione - ha sottolineato la Coldiretti - che avviene dopo che ad Indianapolis si è corsa la prima 500 miglia della storia con i bolidi alimentati esclusivamente a bioetanolo. Si tratta di un obiettivo importante perché le innovazioni introdotte nelle corse anticipano spesso applicazioni della normale circolazione automobilistica. Per la Formula 1 l'obiettivo diventa adesso quello di costruire motori che consumino e inquinino meno. Le grosse squadre attualmente smaltiscono tonnellate di anidride carbonica (CO2) nei test e nella galleria del vento, per giorni e giorni, 24 ore su 24, per vetture che consumano 75 litri di carburante per effettuare 100 km. In futuro -ha concluso la Coldiretti- bisognerà ricavare il meglio da un motore con un volume di carburante minimo".
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Fonte: Coldiretti