Proseguono le operazioni di scavatura della patata nei principali siti produttivi del Centro e del Nord Ita- lia, le operazioni di raccolta registrano un ritardo va- riabile a seconda delle zone di coltivazione da 2 a 3 settimane rispetto alla media storica dell’areale, alla base di questa situazione vi sono le semine primave- rili ritardate dalle avverse condizioni meteorologiche.

Il quadro della raccolta alla fine del mese di luglio
Le operazioni di scavatura della Patata da consu- mo fresco hanno interessato oltre i due terzi delle superfici coltivate nel Lazio, in Emilia Romagna la scavatura ha superato la metà delle superfici coltivate, in Abruzzo ed in Piemonte le operazioni di scavatura hanno interessato principalmente le coltivazioni medio - precoci di varietà Agata.
In base alle prime informazioni disponibili sul raccolto, viene confermato il calo tendenziale delle rese produttive, in percentuale variabile del 4-5% rispetto alle medie storiche delle zone di produzione, il calo delle rese non si presenta tuttavia in maniera uniforme ma varia da un appezzamento ad un altro all’interno dello stesso areale.

Lo scenario produttivo che si vaa delineando in Europa lascia prevedere per i prossimi mesi quotazioni del prodotto mediamente in crescita rispetto alla precedente stagione, grazie alla presenza sul mercato di quantitativi di produzione offerta in equilibrio rispetto alla domanda di consumo.
Le quotazioni franco azienda agricola del produttore, del prodotto raccolto nel Centro e nel Nord Italia, risultano su valori superiori rispetto a quelli della passata stagione. A causa della persistente siccità, le previsioni delle produzioni da consumo fresco e da industria nel Centro e nel Nord Europa indicano un calo importante delle rese produttive delle coltivazioni medio-precoci e tardive in particolare in Germania, ma anche in Francia e Belgio.

Il mercato risente del ridotto consumo di prodotto caratteristico di questo periodo, le quotazioni del prodotto sono risultate stabili nella ultima settimana del mese di luglio nei canali commerciali della distribuzione organizzata e nei principali mercati all’ingrosso.

Relativamente ad alcuni prezzi rilevati per il prodotto confezionato, la quotazione del prodotto di I categoria nel formato di vendita da 2,5 kilogrammi, si assesta su valori franco magazzino di  confezionamento intorno ai 60 centesimi di euro al chilogrammo, 50 centesimi di Euro al chilogrammo la quotazione media del formato da 5 kg franco magazzino di confezionamento.

Da indagini realizzate sui prezzi medi di vendita al dettaglio in Italia, alla fine del mese, il prezzo medio di vendita della patata novella al chilogrammo è stato di euro 1,25 nel dettaglio del nord Italia, di euro 1,15 nel dettaglio del centro Italia e di euro 0,95 nel dettaglio del sud Italia, il prezzo medio di vendita al dettaglio rilevato in Italia risulta di euro 1,10 al chilogrammo.