Dal 16 marzo al 15 giugno 2020, gli operatori iscritti possono partecipare alla gara da soli o in squadra servendosi dei dati satellitari - essenziali per il settore primario alle prese con diverse sfide globali - per individuare nuove soluzioni per l'agricoltura che risultino efficaci ed eco-friendly. In particolare, i candidati possono usare i sistemi di osservazione terrestre Copernico, Egnos e Galileo (questi ultimi due basati sul posizionamento satellitare).
"Con Galileo e Copernico, gli agricoltori possono divenire imprenditori esperti di tecnologia, utilizzando dati provenienti dallo spazio per migliorare la qualità della vita" dichiara Pascal Claudel, acting executive director di Gsa. "Abbiamo bisogno di giovani che con il loro spirito innovativo sappiano essere i protagonisti dell'agricoltura sostenibile, cogliendo le opportunità derivanti dalle tecnologie satellitari. Perciò, il nostro obiettivo è aiutarli a raggiungere la soluzione migliore".
I partecipanti giudicati migliori dalla giuria di Farming by satellite si affronteranno in una finale e i tre vincitori riceveranno premi da 5mila, 3mila e mille euro. L'edizione 2020 prevede anche il riconoscimento "Special Africa Prize" da mille euro per proposte che puntano al miglioramento del grado di autosufficienza e al raggiungimento di una modernizzazione sostenibile dell'agricoltura africana.
Per maggiori informazioni, consulta il sito dell'iniziativa.
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Fonte: Claas Italia