Nel segmento delle seminatrici meccaniche si posiziona MEK, una seminatrice in linea per cereali, ideale per terreni finemente lavorati e provvista di disco singolo per una migliore gestione del residuo colturale. Medesime caratteristiche valgono per MEK-X, che permette però una minima lavorazione del terreno e la deposizione di due semi diversi grazie al doppio dosatore.
Gli ingegneri Arbos si sono impegnati per garantire il minor peso a sbalzo possibile sulla trattrice e, quindi, un minor assorbimento di potenza, consumi ridotti e miglior maneggevolezza in manovra. Le soluzioni individuate sono in grado di rispondere alle necessità di ogni agricoltore in termini di prodotto da interrare (semi di diverse misure da 0,5 millimetri a 10 millimetri o concime), ma anche di tipologia di terreno e quantità da distribuire (da 1 a 500 chilogrammi ettaro). Il tutto in versioni portate o trainate da 2,5 fino a 4 metri.
La seminatrice Arbos UST
Tra le seminatrici pneumatiche fa il suo ingresso in campo MSD, la seminatrice in linea adatta per terreni lavorati o semi-lavorati. Seguono MSD 2.0, che vanta un'imbattibile uniformità di dosaggio grazie alle 4 teste di distribuzione, MSD 2.0 Elektro, dotata di motore elettrico e MSD 2.0 FTC che aumenta la capacità della tramoggia seme senza compromettere la stabilità del trattore.
Tra i cavalli di battaglia anche MSD 2.0 Combi che unisce i pregi della MSD 2.0 alla potenza dell'erpice rotante e offre una larghezza di lavoro che può raggiungere i 6 metri sui modelli MSD 2.0 Combi Folding. Infine, punta di diamante è UST, l'innovativo modello per semina diretta sotto-superficiale, tecnica agronomica in crescita, dove si punta a mantenere la fertilità del terreno azzerando le lavorazioni che precedono la semina.
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Fonte: Arbos Group