Reso obbligatorio nel 2017 dalla riforma della Buona Scuola, il percorso scuola-lavoro prevede che gli studenti iscritti alla terza, quarta e quinta superiore partecipino ad un'esperienza pratica presso un'azienda ospitante.
Le due realtà, che da anni si impegnano in tal senso per consolidare la loro collaborazione e renderla sistematica e riproducibile nel tempo, hanno ora definito un percorso formativo che valorizzi le esperienze già avviate negli anni passati e sia capace di accrescere ulteriormente l'efficacia della progettazione formativa nella sua dimensione industriale.
Il nuovo progetto, sottoscritto dal presidente del Gruppo BCS Fabrizio Castoldi e dalla dirigente scolastica Aurora Gnech, è rivolto ai ragazzi del triennio (per le specializzazioni in meccanica, meccatronica, elettronica ed elettrotecnica) e sarà un valido alleato di tutti gli studenti, offrendo un approccio guidato ad un primo contatto con il mondo del lavoro.
Il patto di collaborazione prevede una formazione "step by step" che impegna gradualmente i giovani nelle attività aziendali e, per le classi terze, contempla visite guidate nelle aziende del Gruppo, utili ad informare gli allievi su prodotti e processi produttivi.
Pensata per le classi quarte, la partecipazione alle attività aziendali cui potranno dare un contributo creativo realizzando - supportate da docenti e da tutor - un'unità didattica finalizzata allo studio e alla progettazione di un componente, poi realizzato in azienda.
Per le classi quinte, verrà attuato ad inizio anno scolastico un ulteriore stage riservato ad un numero limitato di ragazzi che avranno dimostrato nell'anno precedente spiccate attitudini. Verrà anche portato a termine il progetto iniziato l'anno precedente con presentazione degli elaborati.
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Fonte: Bcs Group