"L'edizione 2025 del Premio Filippo Re pone al centro due risorse fondamentali come suolo e acqua, elementi che rappresentano la base stessa della nostra agricoltura e che oggi richiedono una gestione sempre più attenta. Lavorare per la loro ottimizzazione significa non solo migliorare l'efficienza produttiva, ma anche garantire un futuro rigenerativo e sostenibile per le imprese agricole e per l'ambiente che le ospita".

 

Così Ivano Valmori, ceo di Image Line® e direttore responsabile di AgroNotizie®, annuncia la settima edizione del "Premio Filippo Re - Ambiente, Economia, Territorio e Società", il premio istituito da Accademia Nazionale di Agricoltura e Image Line®, appunto.

 

Il premio, intitolato al famoso botanico e agronomo italiano, primo segretario dell'Accademia Nazionale di Agricoltura e uno dei suoi più illustri padri fondatori, del valore economico di 2.500 euro, quest'anno sarà assegnato alla pubblicazione scientifica che, con approccio multidisciplinare, originale e sguardo di insieme, proporrà nuove idee e progetti che portino l'ottimizzazione delle risorse suolo e acqua per un'agricoltura rigenerativa. Premi del valore di 500 euro verranno invece assegnati a chi si classificherà al secondo e terzo posto.

 

Come partecipare alla settima edizione del Premio Filippo Re

Possono concorrere al bando, scaricabile in questa pagina, articoli e pubblicazioni scientifiche, editi da testate registrate e annali di accademie nel corso degli anni solari 2024 e 2025. La domanda di partecipazione potrà essere presentata dall'autrice o autore principale, ovvero da altra autrice o altro autore, con consenso dell'autrice/dell'autore principale, di cittadinanza italiana e che alla data di pubblicazione del lavoro per cui si presenta la candidatura non abbia ancora compiuto il 40esimo anno di età.

 

Ogni partecipante potrà presentare un solo articolo e la domanda di partecipazione al concorso dovrà essere presentata entro e non oltre la data del 31 gennaio 2026, in formato elettronico pdf, inviando apposita email all'indirizzo premiofilippore@accademia-agricoltura.it, con oggetto "Domanda Ammissione Premio Filippo Re".

 

I lavori candidati saranno esaminati da un'apposita commissione che premierà l'articolo o la pubblicazione che saprà distinguersi per il grado di innovazione, per lo studio analitico eseguito rispetto allo stato dell'arte del tema proposto e per l'approccio multidisciplinare. I tre lavori selezionati come finalisti verranno presentati dalle autrici e dagli autori durante un incontro, organizzato appositamente prima dell'assegnazione del premio, e saranno diffusi attraverso i canali di comunicazione dell'Accademia Nazionale di Agricoltura e di Image Line® mediante una presentazione video di massimo 5 minuti.

 

La consegna del Premio Filippo Re avverrà durante l'inaugurazione del 219esimo Anno Accademico dell'Accademia Nazionale di Agricoltura che si terrà presso la Sala dello Stabat Mater del Palazzo dell'Archiginnasio a Bologna ad aprile 2026.

 

"Per l'Accademia questo premio è un fiore all'occhiello che da anni continua a rinnovarsi presentando studi di alto valore scientifico. La mission dell'Accademia - afferma il professore Giorgio Cantelli Forti, presidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura - è promuovere la conoscenza intorno all'agricoltura e ai campi ad essa connessa, valorizzando studi che sviluppino temi multidisciplinari di innovazione e ricerca, in una necessaria interconnessione dei saperi".

 

"Oggi il mondo - continua Cantelli Forti - necessita di un'agricoltura moderna e al passo con i tempi, in grado di fornire non solo il giusto nutrimento per tutti, ma anche prodotti alimentari sani e un rispettoso utilizzo delle risorse naturali, sempre più fragili e minacciate dagli eventi climatici. A questo si aggiunge il necessario aiuto per i produttori agricoli, coloro che per primi danno vita al processo che dal campo va alla tavola, che necessitano di strumenti innovativi e sostenibili per il loro lavoro".

 

Sempre più oggi è infatti necessario far fronte alle nuove esigenze mondiali e anche le produzioni agricole hanno la necessità di affrontare i problemi del cambiamento climatico rispettando, al contempo, le risorse naturali e la sostenibilità economica delle produzioni aziendali al fine di arrivare a un giusto equilibrio tra le parti.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare il bando di concorso, scrivere all'indirizzo email premiofilippore@accademia-agricoltura.it, consultare questo sito o contattare la segreteria dell'Accademia Nazionale di Agricoltura al numero 051 268809 o Image Line® al numero 0546 060075.

 

Uno sguardo alle precedenti edizioni del Premio Filippo Re

Il Premio Filippo re da anni vede una grande partecipazione, con numerosi paper di alta caratura scientifica provenienti da tutta Italia, pubblicati su importanti riviste scientifiche internazionali.

 

Le scorse edizioni sono state vinte nel 2020 da Roberta Calone, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari Alma Mater Studiorum Università di Bologna, con lo studio "Improving water management in European catfish recirculating aquaculture systems through catfish-lettuce aquaponics"; nel 2021 da Andrea Fiorini, Dipartimento di Agronomia e Coltivazioni Erbacee Università Cattolica del Sacro Cuore, con lo studio "Combining no-till rye (Secale cereale L.) cover crop mitigates nitrous oxide emission without decreasing yield"; nel 2022 da Roberto De Vivo, Dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Università di Napoli Federico II, con lo studio "Influence of carbon fixation on the migration of greenhouse gas emission from livestock activities in Italy and the achievement of carbon neutrality".

 

Nel 2023 a vincere è stato Davide Andreatta, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente Università di Padova, con lo studio "Detection of grassland mowing frequency using time series of vegetation indices from Sentinel-2 imagery"; nel 2024 Leonardo Caproni, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con lo studio "The genomic and bioclimatic characterization of Ethiopian barley (Hordeum vulgare L.) unveils challenges and opportunities to adapt to a changing climate"; e nel 2025 ha vinto Mario Riolo, Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente Università di Catania, con lo studio "A circular economy approach: A new formulation based on a lemon peel medium activated with lactobacilli for sustainable control of post-harvest fungal rots in fresh citrus fruit".

 

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