Il progetto è ideato per valorizzare l’innovazione tecnologica in termini di riduzione di gas nocivi e di protezione del suolo.
Sono in atto test su alcuni modelli - già affermati e applicati con soluzioni e varianti meccaniche o elettriche - da installare su circa dieci macchine agricole di ultima generazione.
Si va da coltivatori per il minimum tillage, a seminatrici combinate, tecnologie per la semina su sodo, seminatrici di precisione fino agli sprayers.
Le analisi certificheranno il livello di risposta alle richieste di riduzione dell’effetto serra, mentre i risultati serviranno a diffondere tecniche a elevato potenziale di trasferibilità e replicabilità su altri sistemi italiani e continentali.
Maschio Gaspardo sta sottoponendo ai test lo strip triller Zebra, un modello per la lavorazione conservativa del terreno.
Zebra interviene su una sottile banda di terreno che in un secondo tempo verrà seminata, depositando i residui colturali sull’interfila non lavorata.
Questa macchina particolarmente indicata per le aziende specializzate nella coltivazione del mais, permette di concimare in fase di lavorazione localizzando i nutrienti in una posizione strategica per lo sviluppo radicale.
L'azione di Zebra può ridurre del 50 per cento l’impatto ambientale durante le fasi di lavorazione.
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Fonte: Maschio Gaspardo