Tra i vari spicchi d'Italia presenti ad Hannover, risalta la macchia di colori nello stand del Gruppo Bcs. Lo storico marchio di Abbiategrasso dota oggi le proprie macchine di serie di nuove cabine a sezione conica e altre soluzioni tecniche studiate per migliorare "la vita" dell'utilizzatore.
In mezzo ai colori classici, risalta poi in bella vista il prototipo "Hcr 1012" che con la sua livrea nero grafite enfatizza l'eleganza delle forme. Nelle gamme "commerciali" del Gruppo, ormai consolidate per gli impieghi in frutticoltura, viticoltura e tra le colture orticole, si confermano innanzitutto gli "Invictus" di Bcs. Disponibili nelle versioni "Rs", a ruote sterzanti, e "Ar", articolata, sono motorizzati Kubota a tre o quattro cilindri, i quali erogano da 26 a 35 cv rispettivamente nei modelli “K300” o “K400”.

 

 

Cabine strette dove serve

 

Negli appezzamenti collinari, soprattutto quando i filari dei frutteti o dei vigneti siano ravvicinati fra loro, può capitare che il trattore sfreghi con la parte alta della cabina contro le fronde. Non potendo modificare l'inclinazione della macchina, la soluzione risiede nel rastremare le cabine in modo che nella loro parte apicale siano significativamente più strette che alla base. Con le nuove cabine a sezione conica si elimina quindi il problema degli urti accidentali alla vegetazione lasciando inalterato al contempo il comfort per l'operatore.

 

Basta un dito

 

L'altra novità offerta dal Gruppo si riassume in un pulsante. Sui "Siena K6.40" di Pasquali la presa di forza può ora essere inserita e disinserita col semplice tocco di un dito. Un pulsante posto a sinistra sul cruscotto rende l'operazione più semplice e intuitiva.

 

Sfalci da "giro veloce"

 

Infine, hanno fatto il proprio debutto in terra germanica anche le nuove falciatrici "Neva R8". Con la loro linea filante e "sportiva", unitamente alle potenzialità operative d'eccellenza, sono orientate agli operatori agricoli professionali.

 

Le cabine restano comunque comfortevoli al loro interno