Soltanto sette mesi fa Apima Mantova, annunciando una partnership strategica con Banca Popolare di Mantova, aveva messo in guardia dall'aumento del costo del denaro. Il monito di Jean Claude Trichet, presidente dellaBanca Centrale Europea, sui “segni di una pressione per la crescita dell'inflazione”, era stato interpretato correttamente dal presidente di Apima, Marco Speziali. Di qui, appunto l'allarme per una situazione finanziaria che rapidamente avrebbe creato problemi di cash-flow alle imprese agromeccaniche.
"Purtroppo non ci stavamo sbagliando. - Osserva preoccupato Speziali - Il costo del denaro è raddoppiato nel giro di pochi mesi e gli spread sono passati dall'1,70% di media al 3,80% e anche oltre, a seconda del rating della singola impresa".
Né aiuta il sistema di pagamento delle imprese agricole dei servizi forniti dagli agromeccanici. "Veniamo pagati a distanza di parecchi mesi, talvolta anche da una campagna all'altra – prosegue Speziali – mentre i costi relativi sia a salari, oneri previdenziali e finanziari e carburante, che per le nostre realtà incidono nell'ordine anche di centinaia di migliaia di euro l'anno, li dobbiamo onorare in tempi brevi e prestabiliti".
In questo modo, fra incassi differiti e raddoppio del costo del denaro, le imprese di meccanizzazione agricola rischiano il collasso, pur fornendo regolarmente i servizi richiesti dagli agricoltori.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Apima Mantova