In Italia le macchine agricole d'epoca attraggono alcune migliaia di appassionati: un pubblico che, nell'ambito di una miriade di rassegne e fiere specializzate, espone o ammira trattori risalenti tra la fine del XIX secolo e venti anni fa, restaurati ad arte e spesso fatti sfilare, per valorizzare antiche tradizioni contadine. Emerge da MAD – Macchine agricole d'epoca, il supplemento annuale del mensile di Edizioni L'Informatore Agrario Macchine Agricole Domani di aprile, che documenta il fenomeno fornendo un'ampia panoramica di dati.
94 manifestazioni specializzate e 14 musei attraggono collezionisti e non solo, da Bolzano a Cassano delle Murge (Ba). Spesso nel caso delle manifestazioni, vi trovano spazio anche rievocazioni storiche degli antichi mestieri, stand gastronomici con prodotti del territorio e spazi espositivi con libri e riproduzioni d'epoca.
E cresce il numero di giovani che recuperano cimeli custoditi nell'azienda di famiglia o che, pur non provenendo dal mondo agricolo, acquistano modelli storici, motivati dall'idea di valorizzare una memoria contadina che diversamente rischierebbe di andare perduta.
Quali i modelli più ricercati? Secondo l'indagine di MAD nel 2009 sono stati gli esemplari più importanti per lustro, storia e rarità a tenere le quotazioni. In generale, la classifica degli storici si sviluppa nell'arco di un secolo: si parte dai "preistorici", locomotori stradali a vapore per il traino degli aratri realizzati prima del 1892, agli "antenati" con motore a combustione interna (dal 1893 al 1916) per arrivare fino ai "post-classici" (dal 1956 al 1970) ai moderni risalenti a 20 anni e con caratteristiche innovative. Per la classifica storica si prende in considerazione l'anno di nascita del modello indicato dal costruttore e documentato dai libri matricola o, in assenza di indicazioni, si considera la data di commercializzazione o della partecipazione a mostre di rilievo.
In evidenza nel supplemento MAD – Macchine agricole d'epoca, la quotazione degli "storici" che presenta 1.180 modelli databili tra il 1914 e il 1968, con prezzi compresi tra i 700 e i 25.000 euro.
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Fonte: L'Informatore Agrario