Il 2010 sarà ancora un anno difficile per il mercato delle macchine agricole. L'Associazione europea dei costruttori Cema, che riunisce le sigle dei costruttori di 11 Paesi, stima che, dopo la netta flessione di vendite nel 2009 che fa prevedere a fine dicembre un passivo globale del 18%, anche nel 2010 il mercato registrerà un andamento negativo, stimato intorno al 6%.
 
Sono questi alcuni dei dati - informa Unacoma - emersi dall'Assemblea nazionale della cema svoltasi a Bruxelles. L'Osservatorio "Business barometer" del Cema ha rilevato che il 61% delle imprese del settore prevede un decremento della produzione nel periodo compreso fra novembre 2009 ed aprile 2010, e il 35% un andamento invariato rispetto a quello del 2009.
L'assemblea ha coinciso con la scadenza naturale del mandato del presidente Federico Corradini, e la nomina del nuovo presidente Gilles Dryancour, e dei due vice presidenti Franz-Georg Von Busse e Massimo Goldoni, attuale presidente Unacoma.