La qualità costruttiva di una macchina, dalla più semplice alla più complessa, si lega sempre a tre fattori di base. La buona progettazione, la perfetta costruzione dei singoli componenti e la qualità degli assemblaggi finali, cioè l'assenza di errori o imprecisioni quando si vanno a unire fra loro i vari gruppi funzionali. Una regola cui non sfuggono i rimorchi agricoli, troppo spesso analizzati dagli operatori solo in funzione delle loro capacità di carico e senza entrare nel dettaglio della qualità della costruzione, quasi che basti controllare qualche dimensionamento per garantirsi solidità e durata. In realtà non è così. Gli spessori dei lamierati sono importanti, ma se gli accoppiamenti sono labili, le saldature discontinue e gli allineamenti imprecisi, bastano poche centinaia di ore di lavoro per mettere alle corde anche la più robusta delle strutture.

Un problema che Adr ha deciso di affrontare alla radice mettendo a disposizione dei suoi clienti complessi pre assemblati per le sospensioni, gruppi progettati e costruiti in Adr che al momento della consegna risultano pronti per essere staffati ai telai dei rimorchi. Questi ultimi si ritrovano quindi equipaggiati con sospensioni ben assemblate e correttamente regolate, cosa che li rende sicuri e affidabili garantendo lunga vita a pneumatici e cuscinetti e concorrendo anche a ridurre i consumi di carburante.

Non più solo singoli gruppi meccanici quindi. Adr ha allungato il passo e oltre a fornire ai propri clienti componenti sciolti è ora in grado, grazie a nuovi reparti di assemblaggio delle sospensioni allestiti ad hoc e operanti mediante banchi-dima di progettazione esclusiva, di proporre anche sistemi completi, pre montati e integrati in una sovrastruttura facilmente adattabile al telaio del rimorchio. La sospensione si propone con le geometrie e gli assetti voluti dal cliente, ma sono eliminate alla fonte tutte le criticità costruttive, superate grazie all'esperienza in materia del personale Adr che opera fianco a fianco con i tecnici del cliente. Questi può così concentrare la sua attenzione solo sull'allestimento del rimorchio, certo che al sottocarro hanno pensato altri per garantire al mezzo la miglior stabilità di marcia possibile, un'elevata facilità di manovra e una lunga durata nel tempo, sia in termini di complessivo sia di singoli componenti. 

 

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Tratto da Macchine Trattori - Giugno 2009

in collaborazione con Editoriale Orsa Maggiore