Ecovision individua, in tempo reale, da una parte la distanza dal passaggio precedente e, dall’altra, le quantità già distribuite al momento di quel passaggio. Ottimizza così la copertura calcolando la curva inversa di erogazione rispetto a quella precedentemente distribuita. Adatta quindi il flusso della distribuzione nel modo migliore al contesto parcellare (funzione che viene ad aggiungersi a quella del DPAE ed alla ottimizzazione della dose), e la forma della striscia di concime distribuito al suolo, per fornire un apporto ottimale. La distribuzione si conclude ai bordi delle parcelle dove Ecovision, in combinazione con il sistema SULKY Tribord, permette di compensare i sovra e sotto dosaggi delle passate precedenti. Con Ecovision, il distributore di concime si auto-adatta alle condizioni reali di terreno : parcelle di forma irregolare, imprecisioni nell’avanzamento, angoli di parcella, voltate… Permette di limitare molto l’impatto ambientale (inquinamenti diffusi), e presenta numerosi vantaggi da un punto di vista agronomico (riduzione del sovradosaggio, migliore distribuzione delle proteine…) ed economico (rendimento più omogeneo e migliore valorizzazione del concime).
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Sima