La Direzione Generale delle Politiche Agricole della Regione Campania con il Decreto Dirigenziale n. 333 del 31 maggio 2024 ha adottato e disposto la pubblicazione del bando dell'intervento a SRE02 "Insediamento nuovi agricoltori" sul Complemento di Sviluppo Rurale della Campania 2023-2027, inserito nel Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune.

 

Sul piatto ci sono 4 milioni di euro di premi per imprenditori agricoli neoinsediati che - al momento della proposizione della domanda - abbiano un'età superiore ai 41 anni compiuti e non abbiano superato i 60 anni (61 anni non compiuti) e siano insediati quali "capo azienda" nel territorio amministrativo della Regione Campania da non più di due anni.

 

I nuovi imprenditori agricoli possiedono un'adeguata formazione o competenza professionale e tali requisiti, ove non posseduti al momento della presentazione della domanda, possono essere conseguiti in un tempo pari a 36 mesi.

 

L'intervento di sostegno all'insediamento dei nuovi imprenditori è quello di offrire opportunità e strumenti per attrarre nuovi imprenditori nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali.

 

Si punta così ad attrarre nuovi imprenditori, anche provenienti da esperienze professionali estranee al settore agricolo, e di offrire loro strumenti che favoriscano le fasi iniziali di insediamento tra cui l'acquisizione dei terreni, dei capitali, delle conoscenze.

 

Per l'intervento SRE02 la domanda di sostegno in modalità informatica, secondo gli standard utilizzati dal Sian, sarà scaricabile a partire dal 1° luglio 2024 e dovrà essere rilasciata sul portale del Siano entro le ore 16:00 del 16 settembre 2024.

 

Il sostegno concesso - di tipo forfettario - è pari a 25mila euro per le macroaree A e B e 30mila euro per le macroaree C e D, ovvero le zone che presentano svantaggi di varia natura. La macroarea d'appartenenza è quella in cui ricade più del 50% della Sau aziendale.

 

All'atto della presentazione della domanda di sostegno, va anche prodotto il Piano di Sviluppo Aziendale, che è il documento che riassume il percorso di sviluppo dell'impresa neoformata ed è volto a dimostrare il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell'azienda.

 

All'atto della presentazione della domanda, il potenziale beneficiario deve garantire che il fascicolo aziendale elettronico sia costituito, aggiornato e validato. Deve garantire, inoltre, che siano aggiornati e validati il piano di coltivazione e, se del caso, la consistenza zootecnica nella Banca Dati Centralizzata dell'organismo pagatore Agea.

 

Sarà poi compilata e adottata di una graduatoria regionale provvisoria e, all'esito di tutti i riesami, la successiva adozione e pubblicazione di una graduatoria unica regionale definitiva, fermo restando che, in caso di dotazione finanziaria sufficiente a coprire tutte le richieste pervenute, sono direttamente finanziabili tutte le domande inserite nell'elenco delle domande ammissibili della graduatoria provvisoria, salvo il caso in cui l'interessato abbia prodotto istanza di riesame.

 

Il pagamento dell'aiuto avverrà in due fasi, mediante acconto del 60% - corrisposto una volta compilata la graduatoria definitiva - e saldo del 40%, successivo al completamento di quanto previsto nel Piano di Sviluppo Aziendale che deve avvenire entro 36 mesi dalla presentazione della domanda di aiuto.