Nei prossimi giorni la vendemmia entrerà nel vivo. Intanto i soci di Agrintesa hanno praticamente già completato la raccolta delle prime uve precoci (Chardonnay, Pinot Bianco e Albana).

Per quanto riguarda i volumi – sottolinea il direttore della cooperativa Cristian Moretti l'annata 2015 dovrebbe risultare sostanzialmente in linea con le medie storiche della cooperativa. Secondo le stime attuali, la produzione di uva conferita ai soci dovrebbe superare quota 1.550.000 quintali, con una crescita del 6,5% rispetto all'anno precedente. Quantitativi decisamente rilevanti, che confermano la nostra Cantina tra le realtà vitivinicole più importanti a livello nazionale”.

Moretti si sofferma poi sull'aspetto qualitativo. “Grazie a un andamento climatico particolarmente favorevole la produzione dei nostri soci mostra, infatti, un quadro ottimale per quanto riguarda la sanità delle uve e tutti i principali parametri qualitativi. Questi elementi fanno pertanto valutare con un certo ottimismo la produzione enologica 2015, che dovrebbe posizionarsi su un livello alquanto soddisfacente, così da essere sicuramente apprezzata”.

Agrintesa sta operando in ben 10 centri di raccolta, dislocati nel territorio, fra cui 5 cantine e 5 strutture dedicate espressamente al ritiro dell'uva. “La copertura capillare del territorio, la moderna organizzazione logistica e di stoccaggio, la spiccata specializzazione dei centri di vinificazione e il buon livello tecnologico consentiranno ad Agrinesa di rispondere con competenza professionale a tutte le richieste della clientela” conclude il direttore Moretti.