"Il provvedimento sul decreto Legge Competitività varato dal governo contiene misure senz’altro positive per l’agricoltura, quali quelle della semplificazione, lo sviluppo e l’innovazione. Avremmo auspicato anche interventi chiari e puntuali sul tema dell’aggregazione economica del settore agricolo, che ci auguriamo possano trovare spazio in futuri provvedimenti”. Questo uno dei passaggi chiave dell’audizione che l’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari ha tenuto dinanzi alle commissioni Industria e ambiente del Senato.

“Siamo fermamente convinti – si legge nel documento consegnato ai deputati dal responsabile Area normativa di Fedagri Matteo Milanesi - che il settore abbia urgentemente bisogno di uno stimolo per la realizzazione di nuovi fenomeni di aggregazione fra cooperative, che consenta di innalzare i livelli di competitività delle nostre imprese in un mercato sempre più globalizzato”.
“Puntare sulle misure per l’aggregazione dell’offerta – secondo l’Alleanza – ci consentirebbe anche di avvicinarci maggiormente alle realtà europea, dove il modello cooperativo è storicamente insediato con grandi vantaggi per gli agricoltori associati che riescono ad essere protagonisti sul mercato”.
In Spagna è stato recentemente approvato un Regio Decreto attraverso il quale  aziende con più di 500 milioni di fatturato possono accedere a finanziamenti per grossi investimenti. “Anche il nostro Paese – così argomenta l’Alleanza – avrebbe bisogno di puntare sulla crescita dimensionale delle imprese, per superare l’eccessiva frammentazione del settore primario e scongiurare anche l’abbandono del territorio rurale”.