La nuova Pac va assumendo contorni sempre più definiti ed aumenta su di essa l'attenzione dei periodici dedicati all'agricoltura, che fanno a gara nell'offrire ai propri lettori i dettagli della riforma. “Informatore Agrario” numero 13 si sofferma sulle novità che riguardano in particolare l'agricoltura biologica, mentre “Agrisole” numero 14 si occupa dei diritti di impianto dei vigneti e delle incertezze che aleggiano sulla possibilità di una loro commercializzazione. Ancora su “Agrisole”, ma nel numero successivo, uno degli argomenti affrontati è quello della sperequazione nella distribuzione dei fondi Ue, in passato destinati anche a soggetti non propriamente “agricoli”. Con l'avanzare delle settimane arrivano anche le decisioni italiane in merito al destino dei pagamenti diretti. Su “Terra e Vita” numero 16 troviamo i dettagli delle scelte nazionali orientate a seguire il modello irlandese, con regione unica e greening individuale. Sullo stesso numero di “Terra e Vita” si apprendono altri dettagli sulla ridefinizione di agricoltore attivo e sui requisiti minimi per accedere ai sostegni della Pac. Molte sono ancora però le decisioni e le strategie da definire in sede nazionale, dove si va avanti con eccessiva lentezza, come sottolinea anche “Agrisole” numero 16.
Ancora tasse?
Occhi puntati poi sulle attività del Governo e sulle ripercussioni che queste possono avere in campo agricolo. Fra i motivi di preoccupazione torna la possibilità che possa rispuntare l'Imu sui fabbricati agricoli. Un pericolo che nasce da un emendamento previsto nel decreto sulla finanza locale e del quale si parla su “Agrisole” numero 15. Qualche nota positiva arriva dalle semplificazioni e dai sostegni ai giovani agricoltori previsti nel progetto “campolibero”, i cui decreti di attuazione, stando a quanto scrive “Agrisole” numero 16, dovrebbero arrivare entro maggio. Salutata poi con soddisfazione la proroga al 30 aprile delle scadenze per le polizze assicurative sulle colture autunno-primaverili. Se ne parla in breve su “Terra e Vita” numero 15. Sul mensile “Olive e Olio” si commenta la necessità di aggiornare la legislazione che riguarda la difesa degli oli extravergine, le cui norme risalgono in alcuni casi allo scorso secolo. Ma sulle attività legislative pesa l'approssimarsi del periodo elettorale, destinato a rallentare anche le decisioni che interessano il comparto agricolo, come ricorda “Informatore Agrario” numero 14.
I mercati
Non mancano gli approfondimenti sull'andamento di mercato nei vari comparti, a iniziare da quello dell'agricoltura biologica, preso in esame su “Terra e Vita” numero 15. Vi si legge che siamo secondi per superfici coltivate a biologico, primi come numero di operatori di questo settore e quarti nelle vendite, superati anche dalla Germania. Pesa anche in questo caso la scarsa capacità organizzativa del settore agricolo, ma qualcosa va cambiando, almeno per le filiere cerealicole. Qui stanno prendendo corpo nuovi progetti per valorizzare l'italianità delle commodity, come si apprende da “Agrisole” 16. Ancora lo stesso numero di “Agrisole” si sofferma sul settore saccarifero evidenziando che le semine hanno riguardato 52mila ettari. Il mercato dei trattori è uno degli argomenti affrontati su “Terra e Vita” numero 17. Si evidenzia come in Europa si vada in questo settore a due diverse velocità, con Inghilterra e Germania che hanno il segno più davanti alle produzioni, mentre Italia e Francia sono in difficoltà.
Aggiornamenti tecnici
Infine gli argomenti di natura tecnica, “piatto forte” dell'informazione dei periodici agricoli. Da segnalare in questo ambito l'articolo pubblicato su “Colture Protette” a proposito della coltivazione in verticale del melone. Una tecnologia che ha trovato diffusione in Marocco e grazie alla quale si ottengono rese doppie e risparmio di mano d'opera. Ma ovviamente è necessario prestare attenzione ai maggiori fabbisogni nutrizionali delle piante. Ancora su “Colture Protette” una rassegna delle proposte delle industrie sementiere per le colture di angurie. Su “Terra e Vita” 17 trova spazio un articolo che esamina i costi di produzione e la redditività degli allevamenti suinicoli, dati che emergono da una ricerca del Crpa.
Fitopatologie nel mirino
Numerosi gli articoli che si occupano di difesa, a iniziare da “Colture Protette” che analizzando la situazione fitosanitaria di Liguria e Piemonte avverte come la globalizzazione porti con sé un aumento delle patologie. In Puglia continua a destare preoccupazione la situazione degli olivi per la presenza della Xilella fastidiosa. Una stima dei danni è riportata in un breve articolo pubblicato su “Terra e Vita” 14. Ancora su “Terra e Vita” troviamo un aggiornamento su come affrontare gli attacchi di Drosophila suzuki sui ciliegi. Non ci sono solo le fitopatologie a complicare la vita delle colture, ma anche i danni arrecati dalla fauna selvatica, argomento affrontato su “Informatore Agrario” numero 12, che nelle pagine dedicate alle informazioni regionali riporta le decisioni del Piemonte in merito ai rimborsi da destinare agli agricoltori.
30 aprile 2014 Economia e politica