Così il presidente di Fedagri-Confcooperative Giorgio Mercuri interviene in merito alle polemiche esplose in questi giorni sui media e sui social network relative alla campagna pubblicitaria Pomì.
“Il valore aggiunto della cooperazione agroalimentare italiana – spiega Mercuri – risiede proprio nel poter orgogliosamente indicare l’origine della materia prima utilizzata nei processi di lavorazione. Il legame dalla marca col territorio è da sempre la leva di marketing più utilizzata dalle nostre imprese”.
“Non esistono territori di ‘serie a’ e ‘serie b’ – conclude – ed è assolutamente errato continuare ad alimentare polemiche di fronte ad un problema di cui tutta l’Italia deve farsi carico e le cui colpe sono equamente distribuite su tutta la penisola”.
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Fonte: Fedagri - Confcooperative