Maggiore trasparenza sugli aiuti agli investimenti per la Pac. La chiede con forza il commissario all'Agricoltura, Dacian Ciolos, secondo il quale “nel momento in cui i bilanci sono sottomessi a restrizioni in molti Stati, è importante informare i cittadini sull’utilizzo dei fondi della Pac”.

Nasce da qui il nuovo regolamento sulla trasparenza adottato dalla Commissione secondo il quale saranno pubblicati tutti i contributi europei agli investimenti per la Politica agricola comune (Pac) - pari al 40% del bilancio europeo - ad eccezione del nome dei piccoli produttori, per i quali sarà rispettata la privacy.
La normativa, rivista dopo le perplessità sollevate nel 2010 dalla Corte di giustizia europea, fissa nuovi criteri sulla protezione dei dati dei beneficiari del Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).

Nel 2010 la Corte europea aveva invalidato parte del precedente regolamento (n. 259/2008) perché in contrasto con la tutela dei dati personali degli agricoltori beneficiari di aiuti europei.

"Il nuovo regolamento - ha detto Ciolos - garantisce la privacy degli agricoltori e innalza la trasparenza informativa. Negli elenchi dei beneficiari sarà indicato non solo l'ammontare degli aiuti ricevuti, ma anche la loro destinazione d'uso".

"Questo è il risultato di un impegno preso due anni fa - ha sottolineato il commissario -. Si tratta di un passo importante nel momento in cui si discute del futuro della Pac. Con questa proposta aumentiamo da un lato, la trasparenza in materia di aiuti, dall'altro - grazie al lavoro della Commissione - rispondiamo alle preoccupazioni della Corte di giustizia europea in materia di privacy".