Il 10 luglio scorso Agea ha diffuso la circolare con la quale detta le istruzioni per la presentazione della domanda di accesso alla riserva nazionale per l'assegnazione gratuita dei titoli Pac disaccoppiati a favore delle categorie di agricoltori che possono beneficiare di tale possibilità.
Sulla base di tale provvedimento, gli agricoltori che hanno presentato la domanda unica entro la scadenza del 15 maggio 2012 e rispettano le condizioni previste, sono tenuti a presentare una apposita domanda agli organismi pagatori di competenza, utilizzando una specifica modulistica.

L'istanza sarà vagliata nelle sedi competenti e, in caso tutte le condizioni richieste siano soddisfatte, l'iter si completa con l'attribuzione di nuovi titoli, assegnati gratuitamente.

 

Con la circolare del 10 luglio, la scadenza ultima per presentare la domanda è stata fissata da Agea alla fine dello stesso mese.

Successivamente, però, è intervenuto un secondo provvedimento (una circolare del 27 luglio) con il quale si è disposto una proroga del termine al 10 agosto 2012. Pertanto, c'è ancora tempo per provvedere a compiere tutte le operazioni utili per non perdere l'occasione di accedere alla riserva nazionale per l'annualità 2012.
I soggetti interessati possono rivolersi al proprio CAA di riferimento, il quale provvede a compilare i moduli, vagliare la documentazione giustificativa a supporto dell'istanza e trasferire l'intero dossier all'organismo pagatore per la fase di istruttoria.

Non è assolutamente facile districarsi tra le disposizioni europee e nazionali che individuano quali categorie di agricoltori hanno diritto ad avere gratuitamente i titoli della riserva nazionale. Per tale motivo c'è bisogno di un supporto da parte di tecnici preparati ed esperti della materia.

 

Proviamo comunque a fare il punto. I nuovi agricoltori che per la prima volta si insediano in azienda, a prescindere dall'età anagrafica, sono i soggetti che più di altri beneficiano ogni anno della riserva. Seguono gli agricoltori che si trovano in condizioni particolari, come possono essere coloro che hanno acquistato o ereditato una superficie agricola concessa in affitto a terzi e che nel frattempo si è liberata ma risulta sprovvista di titoli Pac disaccoppiati. I subentranti possono chiedere i diritti della riserva.

Anche gli agricoltori impegnati in programmi di ristrutturazione e/o di sviluppo hanno diritto di presentare la domanda. Si trovano in tale situazione coloro che oggi dispongono di superfici ammissibili al regime del pagamento unico aziendale, ma che non lo erano durante il periodo di riferimento, pertanto non potevano essere utilizzati per la richiesta dei premi comunitari e per le quali non sono stati assegnati i titoli standard.

E’ consentito richiedere titoli per le superfici il cui programma di ristrutturazione e/o sviluppo si sia concluso dopo il 9 giugno 2011. Ad esempio, rientra in questa fattispecie una superficie agricola oggetto di un impegno di forestazione, contratto ai sensi del Psr regionale, ora scaduto.

Altra categoria ammissibile alla riserva sono i casi di provvedimenti amministrativi e decisioni giudiziarie, per contenziosi con la pubblica amministrazione o con altri agricoltori.
Si tratta di una casistica abbastanza diffusa.
Ad esempio quando l’agricoltore ha risolto a proprio favore un contenzioso con l’amministrazione, per la mancata assegnazione di titoli maturati durante il periodo di riferimento.
Oppure quando l’agricoltore è in possesso di un provvedimento amministrativo o di una decisione giudiziaria attraverso la quale ottiene la disponibilità di terreni condotti nel periodo di riferimento da soggetti terzi che ne impedivano la coltivazione da parte del soggetto richiedente.