"Mentre l'Europa punta sulle biotecnologie per la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile e pone la bioeconomia al centro della strategia per ridurre la dipendenza dal petrolio le nostre Istituzioni sembrano non comprendere l'urgenza con cui occorre dotarsi di politiche di sostegno all'innovazione, indispensabili per la sopravvivenza del settore e per il rilancio dell'intero sistema produttivo". Questo è il commento di Alessandro Sidoli presidente di Assobiotec, l'associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie che riunisce, nell'ambito di Federchimica, più di 120 associati tra aziende e parchi scientifici e tecnologici in occasione dell'Assemblea annuale tenutasi a Roma nella Biblioteca del Senato 'Giovanni Spadolini'.

Nel fare il punto sullo stato del settore, il presidente di Assobiotec, Alessandro Sidoli, ha sottolineato come al mondo della ricerca biotecnologica si associ in Italia una realtà industriale dinamica e competitiva, anche se non mancano segnali preoccupanti. "Per la prima volta, il bilancio tra le imprese nate e quelle che hanno dovuto cessare la propria attività mostra un segno negativo e molte delle piccole medie imprese che costituiscono il tessuto vitale del biotech italiano soffrono di una ormai cronica carenza di liquidità".

"L'incertezza delle norme di riferimento e delle risorse finanziarie disponibili impedisce alle imprese la programmazione anche nel breve periodo, scoraggiando l'avvio di nuovi investimenti" ha sottolineato il presidente Sidoli.

"Partecipare all'affermazione della bioeconomia è una sfida imperdibile per l'intero sistema Paese – ha concluso Sidoli –. E' proprio in questo scenario che il biotech italiano e le sue Pmi vogliono e possono giocare un ruolo fondamentale. Per farlo anche l'Italia deve adottare un piano nazionale per lo sviluppo della bioeconomia".

 

Assobiotec Award 2012

Nell'occasione dell'Assemblea si è svolta la cerimonia di consegna dell'Assobiotec Award, istituito da Assobiotec nel 2008 per dare un riconoscimento alle personalità e agli enti che si sono particolarmente distinti nella promozione dell'innovazione, della ricerca scientifica e del trasferimento tecnologico nel settore delle biotecnologie. Il premio quest'anno è stato assegnato a Rino Rappuoli, quale riconoscimento del valore delle sue scoperte scientifiche in campo immunologico.