"Con l'Imu sui fabbricati rurali l'equità prevista dalla manovra di fine anno si traduce in un'eccezionale sperequazione per il mondo agricolo". E' quanto afferma Confagricoltura rimarcando l'insostenibile peso della manovra per il settore.

Secondo i calcoli dell'ufficio studi della Confederazione, a fronte di un'incidenza sul Pil globale della nuova imposta patrimoniale pari all'1,3 per cento, si arriva al 4,5 per cento per il settore agricolo. Senza contare il peso della tassazione Imu sui fabbricati rurali.