L’etichetta sugli alimenti non sarà un bugiardino, dovrà accompagnare gli alimenti con informazioni essenziali, chiare e veritiere. Lo prevede il nuovo regolamento europeo sull’etichettatura che Confagricoltura valuta positivamente.
“Da sempre – ha commentato l’Organizzazione degli imprenditori agricoli - siamo a favore di un consumo consapevole che permetta agli acquirenti di conoscere pienamente il prodotto che compra, gli ingredienti, la provenienza”.
“Abbiamo in ogni occasione sottolineato che l’etichettatura è materia di competenza europea, con regole chiare e valide in tutti gli Stati membri – ha detto Confagricoltura - L’Ue ha indicato un percorso a cui bisognerà attenersi. L’unico neo è che bisognerà attendere tre anni per giungere alla piena operatività della regolamentazione comunitaria”.
Confagricoltura ricorda in particolare l’importanza dell’indicazione obbligatoria in etichetta del paese di origine per carne di maiale, agnello e pollame. Attualmente, questa indicazione è obbligatoria per carni bovine (introdotta a seguito della Bse), frutta e verdure, miele e olio d'oliva.
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Fonte: Confagricoltura