"Ho già dato indicazione agli uffici di seguire con attenzione e con la massima tempestività l'iter di riconoscimento dello stato di calamità naturale per l'area compresa tra Chioggia, Cavarzere e Cona".

Così il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta la crisi che sta investendo il mercato del radicchio di Chioggia, dopo gli eventi atmosferici avversi che nei giorni scorsi hanno distrutto il 65% del raccolto (dati Coldiretti).

"Peraltro ho verificato – ha aggiunto Zaia - che anche la regione Veneto è pronta a procedere per la parte di sua competenza, ma i produttori non si sono ancora attivati. Il riconoscimento dello stato di calamità consentirà l'attivazione delle agevolazioni previste dalla normativa, compresi gli interventi assicurativi di copertura dei danni subiti dagli imprenditori agricoli, cui vanno tutta la mia vicinanza e solidarietà. E' importante però che i produttori, e successivamente tutte le istituzioni coinvolte, si attivino prontamente presentando la richiesta di riconoscimento".

"Il radicchio di Chioggia Igp è un prodotto di storia e tradizione colturale antiche – ha concluso Zaia – che va sostenuto e difeso come presidio identitario di un'area importante del Veneto".