L’aumento dei dati globali sulla fame maschera il fatto che 31 paesi, su 79 monitorati dalla Fao, a partire dagli anni '90 hanno registrato un calo significativo del numero delle persone sottonutrite.Un rapporto pubblicato oggi dal titolo 'Pathways to success' (La strada verso il successo), mette in luce i progressi fatti da 16 di questi paesi, che hanno già raggiunto l’obiettivo di dimezzare la fame entro il 2015, o sono sulla strada giusta per farlo.
Il numero delle persone che soffrono la fame ha raggiunto il picco storico di 1,02 miliardi.  Più di 60 Capi di Stato hanno confermato la loro partecipazione al Vertice Mondiale sulla sicurezza alimentare che si svolgerà a Roma dal 16 al 18 novembre, per discutere delle strategie più efficaci per incrementare la produzione agricola ed eliminare la fame.Il rapporto Fao, che stamattina è stato presentato alla stampa dal direttore generale Jacques Diouf, analizza in dettaglio i fattori di fondo che sottostanno al successo di quattro paesi nel ridurre in modo significativo la fame: Armenia, Brasile, Nigeria e Vietnam.
Una campagna di mobilitazione onlineCommentando il rapporto, il direttore generale della Fao ha detto 'attraverso gli esempi che offre, fornisce un messaggio di speranza: la battaglia contro la fame può essere vinta.  Quello che serve è l’impegno risoluto degli stessi paesi in via di sviluppo ed un forte sostegno da parte della comunità internazionale'.
Diouf ha inoltre lanciato una campagna contro la fame online, chiedendo al pubblico di firmare un appello per porre fine alla fame.  Per firmare la petizione collegarsi al seguente sito: www.1billionhungry.org.