'Domani a mezzanotte si aprirà la stagione del Novello, che comincia nel segno della legalità. Ogni anno l’Icqrf, Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari, infatti, predispone un piano di controllo specifico sui vini 'novelli', per scoprire eventuali casi di commercializzazione ‘anticipata’ di tali vini. I controlli si stanno svolgendo in queste ore e proseguiranno fino a domani presso tutti i principali esercizi di vendita delle città italiane'.
Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia che domani alle 18.30, sarà al Palazzo della Gran Guardia di Verona per l’apertura della stagione del vino Novello nell’ambito della manifestazione 'Anteprima Novello', un’esposizione e degustazione della produzione nazionale di vini Novelli.
'Nel 2008, le attività di controllo su 268 ditte hanno portato a riscontrare 31 irregolarità, pari all’11,6% sul totale. Non tutti sanno', ha proseguito Zaia, 'che l’utilizzo della menzione 'novello' è subordinato al rispetto di norme precise: il Novello deve essere confezionato entro il 31 dicembre dell’anno di raccolta delle uve utilizzate per la produzione e può essere immesso in commercio solo a partire dalla mezzanotte del 6 novembre dell’anno di produzione delle uve'.
Quest’anno i produttori di vino Novello sono 236 e la produzione è valutata in 9,2 milioni di bottiglie.  
'Stimiamo', ha aggiunto Zaia, 'che la vendemmia sarà di 68,5 mila ettolitri, pari allo 0,15% della produzione nazionale di uva da vino, per un fatturato di circa 42,3 milioni di euro. Il 12% della produzione di Novello è destinato all’esportazione, mentre il 40% del Novello viene consumato in genere nella Regione di produzione. Una caratteristica, questa, che fa del Novello un vino fortemente identitario e strettamente legato alle tradizioni locali'.
Il 61% delle bottiglie di Novello si produce nel Nord Italia, il 20% al Centro e il 19% al Sud e nelle Isole.
Il Novello italiano può essere prodotto usando qualsiasi tipo di uva (preferibilmente rossa). Quelle più comunemente utilizzate sono, in ordine di importanza: Merlot, Sangiovese, Cabernet, Montepulciano, Barbera, Ciliegiolo, Corvina, Rondinella, Teroldego, Molinara.
La tecnica di macerazione carbonica utilizzata per il Novello è simile a quella utilizzata per il Beaujolais. La legge del 6 ottobre del 1989 impone di utilizzare almeno il 30% di vino ottenuto con la tecnica di macerazione carbonica dell’uva intera.