Nel contesto delle discussioni sul futuro della Pac, il Copa-Cogeca ha invitato a Bruxelles i politici europei a rendere disponibili fondi sufficienti per garantire il  mantenimento di una politica agricola comune (Pac) dopo il 2013 al fine di raccogliere le sfide crescenti di assicurare l'approvvigionamento alimentare e di lottare contro il  cambiamento climatico.
 
Il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen, intervenendo a Bruxelles, ha sottolineato che: 'Gli agricoltori hanno già sofferto abbastanza a causa delle recenti crisi  di mercato, in particolare nei settori europei dei cereali, dei prodotti lattiero-caseari e delle carni suine. Di conseguenza, è vitale poter contare a partire dal 2013 su una Pac forte che consenta agli agricoltori di affrontare la sfida dell'aumento della domanda alimentare mondiale, soddisfacendo nel contempo le aspettative e i valori dei  consumatori, in termini di qualità alimentare, sostenibilità e benessere degli animali. Se  non verranno introdotti politiche e incentivi adeguati, molti agricoltori si vedranno  costretti a cessare la propria attività e le zone rurali dell'Ue saranno confrontate a un  nuovo esodo di massa. Andranno pertanto erogati fondi adeguati per consentire  all'Europa di rispondere alle sfide future rappresentate dalla lotta contro il cambiamento  climatico e dall'esigenza di un approvvigionamento alimentare sicuro a prezzi  ragionevoli per i consumatori, che peraltro assicurino un reddito equo agli agricoltori'.
 
Queste considerazioni vanno inquadrate sia nel dibattito più generale intavolato a Bruxelles sul futuro a lungo termine della Pac e sulla revisione del bilancio europeo, al cui riguardo la Commissione dovrebbe presentare i propri piani entro fine novembre, che nei lavori preparatori della stessa intesi alla presentazione nel 2010 dei piani sulle  prospettive della Pac per il dopo 2013.