Questo agosto caldo e afoso, con un luglio capriccioso, come avranno influito sulla maturazione dei grappoli? Cosa ci si aspetta dalla prossima vendemmia in termini di qualità e quantità dalle uve raccolte nel Nordest? L’appuntamento è per il prossimo primo settembre quando Veneto Agricoltura proporrà le prime stime attendibili sull’andamento del settore: a Legnaro, presso la Corte Benedettina di Veneto Agricoltura, dalle ore 9,30 si terrà il consueto incontro dedicato alle “Previsioni della vendemmia 2009 nel Nord-Est”.
L’appuntamento, alla sua diciottesima edizione, organizzato da Veneto Agricoltura attraverso il suo sportello informativo Europe Direct, in collaborazione con Regione Veneto, Avepa, Regione Friuli-Venezia Giulia, le Province Autonome di Bolzano e Trento e il Cra-Vit di Conegliano, proporrà i dati di previsione provincia per provincia.

L’illustrazione è stata affidata al prof. Antonio Calò (Accademia della Vite e del Vino) e ad Antonio De Zanche (Veneto Agricoltura).
A seguire un momento di approfondimento, dedicato quest’anno alle novità europee in vigore dal 1° agosto. C on l'inizio della nuova campagna vendemmiale è infatti entrata in applicazione la nuova Ocm per l'importante settore dei vini Dop e Igp. La nuova Ocm, sostanzialmente non stravolge il sistema italiano delle Docg, Doc e Igt, ma comunque introduce innovazioni sostanziali.

I relatori: Vasco Boatto (Università di Padova-Tesaf), Oreste Gerini (dirigente Ispettorato controllo qualità del Mipaaf), Andrea Comacchio (segretario Settore primario della Regione Veneto), Giancarlo Prevarin (dir. Cantina Sociale dei Colli Berici), Christian Scrinzi (Cantine Bolla di Pedemonte), Giorgio Cecchetto (Az. agr. Cecchetto, Tezze di Piave, Tv), Aldo Lorenzoni (dir. Consorzio tutela Vino Soave) , introdotti dall’amministratore unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato. Le conclusioni saranno a cura del vicepresidente della Regione Veneto Franco Manzato.