'Avevo garantito il mio impegno a sostegno dei territori colpiti dal maltempo nel trevigiano e sono abituato a mantenere le promesse. Oggi stesso ho scritto al presidente Berlusconi chiedendo un intervento rapido e straordinario per consentire ai cittadini di rientrare al più presto nelle abitazioni e rendere possibile l’immediata ripresa delle attività produttive, agricole, industriali e commerciali'.
Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia. 'Sabato scorso', scrive Zaia, 'una  violenta tromba d’aria ha colpito un vasto territorio della Provincia di Treviso, rendendo inagibili fabbricati urbani, capannoni industriali, abitazioni civili, fabbricati rurali, oltre a distruggere produzioni agricole ed altre strutture produttive'.
Anche se la valutazione dei danni è tuttora in corso, è possibile effettuare una prima stima  variabile tra i 200 ed i 250 milioni di euro. La situazione è peraltro aggravata dalla necessità di garantire un’adeguata sistemazione a circa 200 sfollati, le cui abitazioni sono state distrutte o danneggiate in maniera tale da non renderle agibili senza un adeguato, urgente intervento di ripristino.
Il ministro Zaia si è recato personalmente nelle zone colpite dal maltempo, constatando la devastazione subita dalle strutture presenti sul territorio, dove sono stati divelti anche i tralicci dell’alta tensione. 'Per i danni al settore agricolo', spiega Zaia nella lettera, 'ho già avviato l’intesa con la Regione Veneto per attivare gli interventi di soccorso del Fondo di solidarietà nazionale, mentre per le aree urbane, il settore industriale e le attività commerciali, chiedo la dichiarazione di somma urgenza per l’immediata applicazione delle misure di aiuto del  Fondo della Protezione Civile'.
In merito alle risorse finanziarie per l’agricoltura, Zaia nella missiva al premier ha ricordato che il Fondo di solidarietà nazionale, interventi compensativi, per l’anno in corso, ha ricevuto una dotazione di appena 37 milioni di euro, interamente utilizzata per i danni già riconosciuti nel periodo 'luglio 2008 maggio 2009', assicurando solo il 10% dei fabbisogni accertati.
Per coprire il fabbisogno di spesa in Provincia di Treviso e per fronteggiare le altre calamità che presumibilmente si potrebbero verificare entro la fine dell’anno, il ministro Zaia ha dunque chiesto uno sforzo del Governo per un adeguato rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale.