'Stiamo attivando tutte le misure necessarie per mettere il comparto agricolo ed agroalimentare abruzzese in condizione di tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Dopo gli interventi già avviati, oggi diamo un nuovo segnale di attenzione agli agricoltori delle aree colpite dal sisma con un progetto di gemellaggio che garantirà alla Regione Abruzzo puntuale assistenza nella fase di gestione delle nuove misure post terremoto, inserite nel Programma di sviluppo rurale 2007-2013, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di 575 milioni di €". 
Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia, dopo aver firmato il protocollo d'intesa che dà il via al progetto di gemellaggio tra Mipaaf e Regione Abruzzo
Grazie a questo accordo, i migliori esperti appartenenti al ministero, alle Regioni e agli Organismi pagatori saranno mobilitati per recarsi, periodicamente, presso la Regione Abruzzo in modo da assisterla adeguatamente nella fase di attuazione delle misure previste dal proprio Programma di sviluppo rurale.
I vari tecnici che forniranno per brevi periodi l'assistenza richiesta saranno coordinati da due esperti di lungo periodo, sul posto a partire da lunedì prossimo, che rimarranno presso la sede regionale per l'intera durata del progetto (24 mesi).
'In sostanza', ha spiegato Zaia, 'verranno messe a disposizione della Regione Abruzzo le migliori esperienze compiute in altre realtà regionali: una preziosa attività di assistenza che verrà finanziata grazie al Programma Rete rurale nazionale, gestito dal ministero'.
Il progetto mira a rafforzare la capacità organizzativa e gestionale dell'Autorità di gestione del Psr Abruzzo, in modo da assicurare la piena utilizzazione delle risorse messe a disposizione da tale programma nei ristretti tempi imposti dalla Commissione europea.
Il Programma di sviluppo rurale 2007-2013 della Regione Abruzzo prevede una dotazione finanziaria complessiva di 575 milioni di €: risorse che saranno attribuite, fra l'altro,  ai pagamenti agro ambientali (15,9%), all'ammodernamento delle aziende agricole (14,2%), all'insediamento dei giovani agricoltori (10,8%), alle indennità compensative per le zone svantaggiate (9,3%) e all'accrescimento del valore aggiunto agricolo e forestale (6,0%).A seguito delle recenti riforme operate a livello comunitario, ai Psr italiani devono però essere assegnati ulteriori fondi per circa 693 milioni di euro, da ripartire  (entro giugno 2009) secondo modalità da concordare in Conferenza Stato Regioni: in tale contesto, dunque, alla Regione Abruzzo potrebbero essere destinate ulteriori risorse che, in aggiunta a quelle messe a disposizione dallo Stato, serviranno per la fase di ricostruzione post-terremoto.
 
Per leggere i provvedimenti attuati dal Mipaaf, cliccare QUI.