'Con il protocollo d’intesa siglato con l’Upi ci impegniamo ad avviare una ampia e proficua collaborazione che renda più efficiente ed omogenea la governance locale in materia di agricoltura, valorizzando le Provincie e sfruttandone appieno il forte legame con le popolazioni che vi risiedono'.
Con queste parole il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato la stipula presso il ministero, il 13 maggio scorso,  del protocollo d’intesa tra il Mipaaf e l’Unione delle Provincie d’Italia (Upi) firmato dal ministro e dal presidente dell’Upi Fabio Melilli.
Obiettivo dell’accordo è quello di promuovere, seguendo il principio della sussidiarietà, un’ampia e proficua collaborazione tra i ministero e l’Upi, in materia di agroindustria e forestazione e attivare ogni utile sinergia tra i diversi livelli istituzionali. Considerando anche la disomogeneità sul territorio degli orientamenti e delle linee di azione delle diverse Regioni per quanto attiene il conferimento delle funzioni in materia di agricoltura alle Provincie.
Da una ricognizione della legislazione regionale in ambito agricolo risulta infatti che se nelle Regioni del Nord Italia vi è una ampia delega alle Provincie da parte delle Regioni, lo stesso non avviene nel resto del Paese, dove le competenze rimangono alle Regioni.
L’accordo prevede che Ministero e Upi: realizzino una ricognizione e un monitoraggio articolato su tutto il territorio nazionale per individuare le deleghe e le funzioni attribuite alle Provincie dalle rispettive Regioni; forniscano assistenza tecnica alle Provincie interessate ai programmi di cooperazione nazionali ed internazionali dello sviluppo rurale finanziati dall’Ue; collaborino alla creazione di un nuovo sistema di istruzione e formazione professionale a favore degli imprenditori agricoli; definiscano nuovi modelli di governance territoriale; promuovano azioni di comunicazione e divulgazione tramite la Rete delle Provincie; agiscano in sinergia per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio.