'Porre al centro dell’agenda internazionale l’agricoltura e la sicurezza alimentare è uno degli obiettivi strategici da perseguire per il futuro e per questo giudichiamo importante il lavoro svolto dai Ministri dell’agricoltura dei Paesi del G8'. Con queste parole Paolo Bruni, Presidente Fedagri-Confcooperative ha commentato la Dichiarazione finale dei ministri dell’Agricoltura dei Paesi del G8 riunitisi a Cison di Valmarino (Treviso).
'E' fondamentale', prosegue Bruni, 'che in vista del vertice della Maddalena di luglio i Capi di Stato e di Governo dei Paesi G8 abbiano chiara la posizione dei rappresentanti del mondo agricolo, in particolare per quanto riguarda la necessità di garantire un futuro equo e uno sviluppo sostenibile alle agricolture del mondo'.
'A tale riguardo è importante per l’agricoltura mondiale che i governi garantiscano, come è scritto nella Dichiarazione finale, adeguati investimenti per la ricerca e l’innovazione in agricoltura, rafforzino una politica di produzione di energie rinnovabili e mettano a punto adeguati strumenti per la gestione futura dei rischi provenienti dalle crisi di mercato'.
'Adesso', conclude il presidente di Fedagri, 'auspichiamo che le conclusioni adottate dai ministri del G8 trovino una pronta applicazione attraverso misure di breve, medio e lungo termine che diano risposte concrete ai problemi della sicurezza alimentare e della fame nel mondo'.