'Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti, a Bruxelles, per il riconoscimento della qualità di un altro prodotto tipico del nostro patrimonio agroalimentare: è una bella notizia per il nostro made in Italy'.
Così il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Luca Zaia ha accolto la notizia della pubblicazione della domanda di riconoscimento Igp da parte di Bruxelles per la confettura di Amarene Brusche di Modena. Un prodotto con un'antica tradizione, che risale all’800, quando la confettura veniva utilizzata nella preparazione di dolci tipici di molti comuni del territorio.
Con la pubblicazione, oggi, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea della notizia, procede l’iter per la certificazione di qualità del prodotto. A questo punto ci sono sei mesi di tempo per consentire agli altri Paesi dell’Ue di presentare eventuali osservazioni o dichiarazioni di contrarietà. Scaduto questo termine, il prodotto potrà essere iscritto ufficialmente nel registro delle Denominazioni di Origine dei prodotti agricoli e alimentari e delle Indicazioni Geografiche.
La Commissione europea ha anche approvato  la modifica dei disciplinari per il Prosciutto di Norcia Igp e la Bella di Daunia Dop, l’oliva tipica di alcune zone della Puglia.
'Siamo soddisfatti', ha detto ancora il ministro Zaia, 'perché con questo provvedimento i nostri prodotti potranno essere ancora meglio identificati e quindi tutelati'.
La Bella di Daunia indica due tipologie di olive, verdi e nere, tipiche di alcuni comuni del foggiano. Il Prosciutto di Norcia, invece, è un prosciutto crudo stagionato, prodotto nei comuni di Norcia, Preci, Cascia, Monteleone di Spoleto e Poggiodomo, a un’altitudine superiore ai 500 metri.