'Intensificare l’attività di internazionalizzazione in particolare sui mercati dei Paesi Terzi, destinare maggiori risorse finanziarie all’innovazione tecnologica, investire sulla politica di marca, valorizzare la specificità cooperativa presso i consumatori', queste le principali conclusioni del business forum sul settore ortofrutticolo organizzato a Bruxelles dalla confederazione generale delle cooperative agricole Cogeca e coordinato da Paolo Bruni, presidente di Fedagri Confcooperative e vice-presidente di Cogeca.
'Il workshop', ha spiegato Bruni, 'ha consentito di mettere a confronto le visioni strategiche dei manager di cinque cooperative ortofrutticole europee: la spagnola Anecoop, la belga Mechelse Veilingen, la francese Blue Whale, l’olandese The Greenery e Conserve Italia, il più importante gruppo cooperativo italiano del comparto ortofrutticolo. Abbiamo potuto constatare', ha proseguito Bruni, 'una sostanziale coincidenza tra le strategie di mercato adottare nei principali Paesi produttori europei e le priorità strategiche promosse da Fedagri'.
'Piena identità di vedute', ha concluso Bruni, 'anche sulle principali richieste formulate all’Ue: garanzia di regole certe nei negoziati internazionali per assicurare condizioni competitive di parità, rimozione delle barriere non tariffarie e fitosanitarie che troppo spesso rischiano di vanificare gli sforzi di internazionalizzazione delle nostre imprese e rafforzamento delle politiche comunitarie di promozione dei prodotti agroalimentari'.